L’ANTICA SALARIA NEL NUOVO LIBRO DI PIETRO NELLI

L’ANTICA SALARIA NEL NUOVO LIBRO DI PIETRO NELLI

Roma aveva costruito strade che innervarono tutto l’impero, quelle che percorriamo oggi ricalcano spesso quei tracciati; all’inizio erano semplici tratturi percorsi da uomini, animali e beni, poi furono definite con ghiaia e quindi lastricate. Il viaggio per le legioni in particolare, doveva essere oltre che il più rapido possibile, anche agevole; ecco perché le vie romane di grande comunicazione furono lastricate con grosse e larghe pietre di basalto o pietre lisce reperite sul posto. In tempo di pace i legionari per facilitare i propri spostamenti, costruivano essi stessi le strade, ne rafforzavano i margini, abbattevano ostacoli, tagliavano i costoni delle montagne, livellavano i terreni, costruivano ponti ed ogni altra opera necessaria per ottenere un piano agevolmente percorribile a piedi, a cavallo o con carri.

La strada Salaria prende il nome dal fatto che dalle saline di Ostia risalendo la riva sinistra del Tevere si trasferiva il sale a Roma e da qui all’interno del centro Italia. «Con questo lavoro – sottolinea l’autore – è mio desiderio evidenziare l’immenso patrimonio storico e archeologico, che non ha eguali nel mondo, e per il quale dobbiamo essere grati ai nostri padri per averci donato queste ricchezze».

Salaria, dal mar Tirreno all’Adriatico

È corredato da più di 400 tra immagini e mappe.

da Sabina tv.it: L’ANTICA SALARIA NEL NUOVO LIBRO DI PIETRO NELLI

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